Suggerimenti per preparare in modo corretto i nostri tessuti prima della lavorazione.
Buonasera mamme con stoffa.
lo stesso articolo è presente sull’altro mio blog amiche di ago&filo
Oggi vi propongo uno special davvero interessante; spesso sul gruppo amiche di ago&filo mi trovo post dove viene chiesto come trattare i tessuti prima del loro utilizzo e noto una grande confusione in merito, per cui ho deciso di mettere un breve schemino su come procedere prima del taglio del tessuto.
Devo bagnare il tessuto prima di tagliare un capo?
Ci sono tessuti che devono assolutamente essere bagnati, trattasi del cotone, lino , canapa e tutti i tessuti di origine vegetale sostanzialmente poichè sono fibre che tendono a calare una volta a contatto con l’acqua, il vapore e il calore.
Altre fibre non necessitano necessariamente di questo trattamento, ma a mio parere è strettamente consigliato se possibile dare una ” rinfrescatina ” ai tessuti a causa del loro precedentemente stoccaggio in luoghi non propriamente puliti. Infatti lavare la stoffa prima di confezionare ti permette di lavorare un prodotto pulito e non doverlo necessariamente lavare prima di indossare mantenendo così intatta tutte le caratteristiche di confezione.
Ma procediamo con lo schemino che riguarda le varie tipologie di tessuto e come trattarli.
- Cotone: Il cotone permette il lavaggio a mano e in lavatrice a temperature medie-alte. E ‘ una fibra che non teme particolarmente il cloro e la centrifuga per cui via libera anche al lavaggio in lavatrice.
- Lana: Per la lana è meglio svaporare con il ferro ed è possibile aiutarsi con una pezza bagnata sopra. Esistono però anche lane antirestringimento che possono essere messe in lavatrice, per sicurezza adottate il metodo del ferro a vapore
- Seta: anche il questo caso parliamo di una fibra naturale di origine animale per cui il lavaggio è come per la lana preferibile a secco. Per la preparazione è consigliabile stirare a bassa temperatura da rovescio, anche se alcune sete si possono lavare senza problemi soprattutto se sono sete molto morbide e non seriche altrimenti potrebbe esserne compromesso l’aspetto.
- Lino: Può essere lavato e bagnato, ma attenzione a volte l’ammollo potrebbe compromettere anche in questo caso la caratteristica serica del lino.
- Tessuti artificiali e sintetici: Sostanzialmente per il tessuto sintetico si fa riferimento alla base di provenienza se artificiale cioè tessuti comunque che derivano da fibre naturali composte in laboratorio come la viscosa e il rayon si fa riferimento alla loro base di composizione, ma soprattutto all’etichetta di composizione che ogni buon fornitore di tessuti dovrebbe accompagnare con la vendita della pezza.Se si tratta di tessuto Sintetico di origine chimica come nylon, polyestere ecc di solito questi tessuti possono essere messi in acqua tiepida senza alcun problema, temono le temperature alte.
Questo è un breve prontuario di manutenzione, una linea guida che non vuole minimamente sostituire le istruzioni di manutenzione che vengono fornite insieme al tessuto da fornitore dello stesso.
Le variabili sono davvero moltissime, dalla colorazione, al finissaggio di un tessuto per cui sempre valutare caso per caso prima si agire!
In sintesi che vi può aiutare è sapere la composizione del tipo di tessuto che acquistate!
vi lascio un link molto interessante da visionare:lavaggio giusto per ogni tessuto

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